Akai MPK261 Video Game Keyboard User Manual


 
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12. Fader assegnabili: servirsi di questi fader per inviare messaggi controller continui al software o
al dispositivo MIDI esterno.
13. Interruttori assegnabili: servirsi di questi interruttori per inviare messaggi MIDI CC o Program
Change al software o al dispositivo MIDI esterno. Funzionano anche come interruttori
momentanei o toggle (di bloccaggio). Se Time Division è attivo, questi interruttori selezionano
la divisione di tempo delle funzioni Arpeggiatore e Note Repeat.
14. Time Division (divisione di tempo): premere questo tasto e quindi premere uno degli
Interruttori assegnabili per selezionare la divisione di tempo corrente, che determina la
frequenza delle funzioni Note Repeat e Arpeggiatore. Questo tasto può funzionare come un
tasto momentaneo o di commutazione (bloccaggio).
Importante: quando Time Division è attivo, gli Interruttori assegnabili non invieranno i loro
normali messaggi MIDI CC o Program Change fino a quando Time Division non verrà
disattivato.
15. Tasti Control bank (banco di controllo): servirsi di questi tasti per selezionare uno di tre
banchi indipendenti di controller continui. Ciò consente di controllare fino a un massimo di 72
parametri indipendenti con manopole, fader e interruttori.
16. Pad: servirsi di questi pad per attivare colpi di batteria o altri campioni del software o moduli
audio MIDI esterno. I pad sono sensibili alla pressione e alla velocità, cosa che li rende molto
reattivi e intuitivi da suonare.
17. Pad bank (banco pad): servirsi di questi tasti per selezionare uno di quattro banchi
indipendenti di pad. Ciascun banco pad può contenere un set unico di campioni che dà
accesso a 48 suoni diversi.
18. Full Level: premere questo tasto per attivare la modalità Full Level in cui i pad suonano sempre
alla massima velocità (127), indipendentemente dalla forza con cui vengono battuti.
19. 16 Level: premere questo tasto per attivare la modalità 16 Level in cui il pad attivato per ultimo
è mappato su tutti i 16 pad. Tutti e 16 i pad emetteranno ora lo stesso numero di nota e di
controller di pressione dell'ultimo pad attivato, ma la velocità di ciascun pad è fissa,
indipendentemente da quanto forte vengono battuti. Il pad 1 suona alla velocità minima, mentre
il pad 16 suona alla velocità massima.
20. Note Repeat: tenendo premuto questo tasto quando si batte un pad, questo verrà riattivato ad
una percentuale basata sulle impostazioni attuali di Tempo e Time Division. Questo tasto può
funzionare come un tasto momentaneo o di commutazione (bloccaggio).
Nota bene: Note Repeat può essere sincronizzato ad una sorgente MIDI Clock interna o
esterna.
21. Comando DAW: è possibile configurare questi tasti affinché mandino messaggi HID (Human
Interface Device) al DAW (workstation audio digitale, il software musicale). Per maggiori
informazioni su come farlo, si veda Modalità Edit: Paragrafo HID.
Suggerimento: è possibile risparmiare tempo configurando questi comandi affinché inviino i
comandi più utilizzati al software (ad es. copia, incolla, salva, zoom, ecc.)-
22. Preset: premere questo tasto per entrare in modalità Preset, dove è possibile selezionare e
caricare vari Preset (o Programmi).
23. Modifica (Edit): premere questo tasto per entrare in modalità Edit, dove è possibile modificare
le funzioni di tastiera, pad, manopole, tasti e fader, nonché le impostazioni predefinite di
ciascun Preset.
24. Global: premere questo tasto per entrare in modalità Global, dove è possibile impostare le
proprie preferenze globali (valide per l'intero sistema) ed eseguire comandi di reset MIDI.
25. Modifica Programma (Program Change): premere questo tasto per entrare in modalità
Program Change; in questa modalità si può inviare un messaggio di modifica Program Change
o Program with Bank Change ad un modulo hardware o software.
26. Anteprima (Preview): tenere premuto questo tasto, quindi premere o spostare un altro
comando sulla tastiera per vedere il valore che quel comando invierà senza inviare
effettivamente il valore stesso. Questo aiuta a evitare di inviare messaggi di comando errati a
causa della posizione fisica del comando stesso. (Ciò è particolarmente utile passando tra
banchi di controllo in cui, ad esempio, la posizione fisica di un cursore potrebbe non
corrispondere all’ultimo valore inviato dal controller.)